Che fatica svegliarsi la mattina, guardarsi allo specchio e sentirsi fantastic*.
Vediamo un po’ cosa succede in questo periodo e che senso ha tutto quello che si muove dentro e fuori di te in maniera irregolare.
L’adolescenza è la fase di transizione della vita durante la quale ogni persona attraversa cambiamenti necessari alla maturazione di tipo fisico e psicologico che permettono di diventare giovane adulto e far evolvere la specie. Questo momento di passaggio è denso di trasformazioni, interrogativi, segnali di instabilità che fanno parte del naturale sviluppo evolutivo.
Indicativamente l’adolescenza comprende la fascia d’età dai 13 ai 15 anni ed è preceduta dalla preadolescenza (10-13 anni). In questo momento avvengono dei cambiamenti a più livelli: cambiamenti fisici che coinvolgono principalmente la maturazione degli organi riproduttivi, cambiamenti emozionali che comportano il prevalere di sbalzi di umore, marcata e/o mancata espressione di rabbia, tristezza, gioia, ansia e cambiamenti sociali sia all’interno del nucleo familiare sia nelle relazioni amicali.
I compiti dello sviluppo durante l’adolescenza sono di costruire la propria immagine del sè corporeo, conoscere i propri ed altrui confini, consolidare l’identità sessuale e di genere e vivere la propria identità sociale. Le problematiche che possono manifestarsi sono abbastanza conosciute: conflittualità con i genitori, difficoltà scolastiche, resistenze rispetto alla propria immagine del corpo, disagio nei rapporti con i pari, problematiche emozionali, sentimentali, sessuali e dipendenze.
In questa fase supporto il disorientamento e ti accompagno nella crescita fornendo una base sicura, uno spazio ed un tempo di ascolto e movimento. Credo molto nel lavoro di rete con il contesto di riferimento: famiglia, scuola, luoghi di aggregazione, etc. L’obiettivo principale è quello di permetterti di attraversare l’adolescenza con un ruolo attivo, non più da semplice spettatore ma artefice e costruttore della tua adultità sentendo, dando un nome e imparando a comunicare i tuoi vissuti.
E a te cosa succede?