Il potere delle emozioni


Cosa sono le emozioni?

A cosa servono?

Quando provo un’emozione?

Cosa succede nel mio corpo?

Come si manifesta all’esterno? Come gli altri la manifestano?

Perché alla stessa situazione rispondo con un’emozione ed un’altra persona con una diversa da quella mia?

Perché alla stessa situazione oggi rispondo con un’emozione, ieri con un’altra e domani con un’altra ancora?

 

Alcuni degli interrogativi che vengono fuori durante il sostegno psicologico. Pian piano che la persona inizia ad avvicinarsi al proprio mondo emotivo aumenta la curiosità sul proprio funzionamento e su come usare le proprie risorse in maniera efficace. Il modello che adotto nel mio lavoro sul benessere della persona è quello della funzionalità difensiva e al tempo stesso guaritrice delle emozioni proposta dalla bioenergetica di Lowen (1958) e approfondita da Sonnino e Lo Iacono (2008). Il potere delle emozioni è insito nella loro capacità di “contagiare” e di “sequestrare” e l’alfabetizzazione emotiva ovvero la conoscenza delle proprie emozioni e del loro funzionamento permette di regolarne l’utilizzo e raggiungere uno sviluppo integrato del proprio sé facendo affidamento alla propria resilienza a partire da tecniche che favoriscono il processo respiratorio.

Le emozioni permettono al nostro organismo di adattarsi, sopravvivere, attribuire senso a ciò che avviene nell’ambiente e comunicare. Esse muovono le varie sfere della nostra vita e hanno delle implicazioni importanti  nell’apprendimento, nella soddisfazione e produttività lavorativa, nella prestazione sportiva, etc.

 

Lo sviluppo emotivo comincia nei primi giorni di vita del bambino ed è strettamente connesso alle relazioni che si creano nel nucleo familiare e alla socializzazione con l’esterno. Nei primi sei mesi emergono le emozioni di base: gioia, sorpresa, tristezza, disgusto, collera, paura. Dai 18 mesi in poi iniziano a comparire le emozioni di tipo sociale associate in particolare all’acquisizione e consolidamento delle regole: imbarazzo, invidia, orgoglio, colpa e così via.

 

Insieme vedremo come riconoscere le proprie emozioni, attraversarle e utilizzarle al meglio nella quotidianità con creatività sviluppando la propria intelligenza emotiva.