Dedico a te


A te che ti svegli la mattina già col magone sullo stomaco,

a te che non riesci ad addormentarti la notte,

a te che tocchi il tuo corpo e non lo riconosci, non senti che ti appartiene,

a te che non hai mai sentito la tua vera voce,

a te che respiri e non respiri tutti i giorni,

a te che cammini e corri per le strade senza sapere dove vai,

a te che ti senti immobile tutto il tempo,

a te che vuoi conoscere il silenzio,

a te che vuoi conoscere la parola, l’ascolto, l’essere ascoltato,

a te che ti metti quella bella maschera e non ti fai raggiungere da nessuno,

a te che la musica dei tuoi occhi e quella degli altri non l’hai ancora sentita,

a te che le vibrazioni del cuore e del corpo ti fanno mancare il respiro,

a te che non ti senti amato,

a te che non ti sei mai amato,

a te giovane in dubbio,

a te donna timorosa di sentirti e mostrarti femminile,

a te uomo onnipotente e fragile,

a te coppia desiderosa di un figlio ancora non nato,

a te genitore inquieto che non hai ancora staccato il cordone,

a te lavoratore insoddisfatto, imbrigliato nel terrore di rimanere senza uno stipendio,

a te datore di lavoro affannato,

a te professionista in cerca di nuovi stimoli,

a te madre rimasta a casa dopo una gravidanza,

a te donna vittima di qualsiasi tipo di violenza,

a te viaggiatore in cerca del tuo porto,

a te che sei andato via e ora vuoi ritornare,

a te che non sei mai andato via e muori dalla voglia di farlo,

a te che sei nuovo in una terra che non conosci,

a te che ti senti nuovo nella terra che pensavi di aver sempre conosciuto,

a te che il battito dei tamburi ti fa vibrare il cuore,

a te che le onde del mare cullano in libertà,

a te che il profumo e rumore del vento ti fanno ricordare di essere vivo e avere un posto nel mondo,

a te che sei venuto al mondo e ci vuoi restare con tutto te stesso,

abitare il tuo corpo, toccarlo, apprezzarlo, mostrarlo,

a te che appartieni ad un universo pulsante pronto ad accoglierti e farti stare in piedi da solo sulle tue gambe,

a te che vuoi dedicarti un momento per esserci,

a te dedico il mio spazio e il mio tempo lavorativi più preziosi.

Che la danza verso la nuova direzione abbia inizio.

PS A te che non ho citato direttamente, a te che mi mostri tutti i giorni la scoperta dei pezzi mancanti!